Tuttavia a volte come si suol dire, alcuni "ci prendono " nell'analizzare i fatti, e i commenti sono coerenti , altri no ! non essendo indipendenti e a mio avviso senza molta onesta' intellettuale (cioe' non si dice quello che realmente si e' visto per svariati motivi ) purtroppo rappresentano una grossa preoccupazione... La mia modesta opinione , non infallibile ovviamente, è che in diverse situazioni la conoscenza dell'argomento in questione , l'esperienza professionale e se vogliamo l'intelligenza sportiva non siano sufficenti alla lettura nello specifico degli eventi reali , esattamente come una torta .. quando manca... la classica "ciliegina" . Per esempio un calciatore quando non si esprime al meglio durante una competizione oppure non appare all'altezza della sua nomea delle sue capacità o della sua storia , diventa bersaglio di giudizi e opinioni delle piu' svariate ! ma cosa ci sta dietro a questa persona ? perche' di tutti questi tracolli sportivi ? in quella partita ha completamente sbagliato ! e' un incapace ! Ma chi puo' capire , almeno un po' , il mondo che gli ruota intorno ? tralascio lo stesso trattamento riservato alla vita privata, che meriterebbe altrettanta attenzione .
In un certo modo a sostegno di questa mia tesi , osservo attualmente per esempio , la vasta platea modiale del calcio , come peraltro anche nella serie A italiana, le società sportive hanno optato , per ragioni economiche ma altresì con saggezza , a puntare molto su allenatori "ex giocatori",fenomeno che ha preso il via già da qualche anno raggiungendo ad oggi un vero e proprio picco , al contrario del recente passato caratterizzato dalla caccia all'allenatore di grido o di "nome" allo stesso modo del "classico" giocatore straniero come espressione della volonta' di imporsi su tutto e tutti . Evidentemente le ragioni dell'esperienza sul campo hanno prevalso a quelle prettamente tecniche derivanti da studi , corsi e magari capacità umane innate. Una lettura di questo cambiamento sta nell'affidare i destini sportivi di persone e societa' a figure che nel recente passato hanno vissuto profondamente questa esperienza nei club , a contatto con ogni genere di situazioni e persone, seduti su quelle stesse panche dove adesso sono chiamati a rivolgere consigli e direttive, per capirsi che hanno sentito l'erba sotto i tacchetti .
Premetto che la mia non è presunzione.. una piccola carriera calcistica dilettantistica durata vent'anni mi ha fatto capire certamente tanto di cio' che dietro questo sport e i suoi mille segrteti ( ne avrei da vendere ) , ma soprattutto della vita, insegnandomi il valore delle relazioni con le persone , dell'amicizia e della lealtà , e alle volte quando osservo il "mio amato calcio" ovunque , le risposte a tutte queste domande mi appaiono davanti agli occhi con inaspettata facilita' e forse per questo mi sento un po' critico di questo mondo gli che ruota intorno , e se qualcosa ancora non mi e' chiara .. metto la quinta .
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